mercoledì 18 aprile 2012

28 maggio 1972: La “Giovin Signora” diventa grande


Questo libro dedicato allo scudetto numero quattordici della Juve l’ho scritto per svariati motivi. Innanzitutto, perché è il primo dei tanti scudetti che ho festeggiato insieme a milioni di tifosi juventini (non considero quello del 1966/67, essendo troppo piccolo per capire l’importanza di quella vittoria).

E poi per ricordare, con tanta nostalgia, un calcio fatto di romanticismo, di tanta passione, di tanta fatica e sudore. Fatto di personaggi bizzarri e stravaganti, presidenti appassionati della propria squadra e veri e propri “padri-padroni”. Allenatori filosofi, maghi e maghetti. Giocatori che siedono in panchina con la pelliccia o che portano la pistola. Nessuna traccia di procuratori, i calciatori sono di proprietà delle proprie società che dispongono, nel bene o nel male, del loro destino.

E, soprattutto, è il calcio delle maglie “pulite” dalle sponsorizzazioni. Rigorosamente numerate dall’uno all’undici, dove il due è il terzino destro, il tre il terzino sinistro, il sei il libero e così via. Dove la divisa del portiere (salvo qualche rara eccezione) è completamente nera, come quella dell’arbitro. Dove il pallone è bianco con i pentagoni neri e gli scarpini tutti neri, senza colori strani.

È il calcio di “Tutto il calcio minuto per minuto”. Che attesa spasmodica per conoscere i risultati del primo tempo! La trasmissione radiofonica, infatti, cominciava alle 15:30, in coincidenza con l’inizio dei secondi tempi (le partite si giocavano tutte alle 14:30, niente anticipi o posticipi). Bortoluzzi, Ameri, Ciotti ed Ezio Luzzi erano gli amici della domenica pomeriggio. Insieme a Paolo Valenti che conduceva “90° minuto” e mostrava, alle 18:00 circa, i goal delle partite. E, infine, alle 19:00 un tempo della partita più importante della giornata, con la voce di Nando Martellini. Certo, per gli adulti c’era anche “La domenica sportiva”, ma io allora ero un bimbo e, come tutti i bimbi dell’epoca, mi mandavano a letto dopo “Carosello”.

Questo libro lo dedico ai miei coetanei, che saranno sicuramente colti da tanta nostalgia, ma anche ai più giovani, alle nuove leve che, probabilmente, faticheranno a capire questo tipo di calcio. La speranza è che, per una volta, ci possa essere l’unione di queste generazioni così tanto diverse e distanti sotto uno stesso denominatore comune: l’amore per il calcio.

E' POSSIBILE ACQUISTARE ANCHE IL LIBRO, IL PREZZO E' DI 19 EURO+ 5 EURO DI SPEDIZIONE.

Autore: Stefano Bedeschi

Prezzo: 7,00 euro

Editore: www.urbone.eu

STORIA DELL'INTER NELLE COPPE EUROPEE


Dagli albori della Coppa dell’Europa Centrale (la mitica Mitropa Cup degli Anni Trenta), passando dalla Coppa delle Fiere e per proseguire con la Coppa dei Campioni e la Coppa UEFA, senza dimenticare la Coppa delle Coppe, ma con il fascino della Coppa Intercontinentale, questa pubblicazione ripropone l’Inter in versione europea in tutte le sue angolazioni, senza tralasciare i dettagli ed esaltandone le sue imprese. Anche attraverso i nomi dei suoi campioni e dei suoi allenatori che hanno contribuito ad arricchire un palmarès notevole, composto da 3 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 1 Mondiale per Club e 3 Coppa UEFA. Anche se probabilmente le pagine ricche e da scrivere saranno ancora tante.


Autore: Tommaso De lorenzis
Prezzo: 10,00 euro
Editore: www.urbone.eu